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DUE MODI DI ESSERE V9
Due modi di essere te. Quale versione sceglierai ?
La Roamer, anima custom nel suo stile senza tempo, o la Bobber, muscolosa e determinata ma dalla linea minimalista?
Poca plastica, materiali solidi e pregiati con finiture raffinate. Tutto il meglio, per garantire uno stile superiore che durerà nel tempo. Il nuovo V2 850 cc è progettato per offrire tanta coppia da subito. Abbinato al peso contenuto, offre una guida scattante e briosa. Sella bassa, dinamica di guida intuitiva e sincera: minimo impegno e massimo divertimento. Il serbatoio in acciaio è impreziosito da una colorazione lucida con decalco sotto trasparente, i fianchetti sono in alluminio anodizzato nero e i cerchi in lega sono verniciati in nero opaco e diamantati. ABS e traction control, per guidare in totale sicurezza e godersi ogni chilometro. Silenziatori omologati Euro 4, nella classica cromatura Moto Guzzi, dal sound emozionante. Nella versione depotenziata, V9 Roamer è guidabile anche con patente A2.
Moto Guzzi interpreta il mitico stile Bobber, essenziale e aggressivo: le cromature lasciano spazio ai toni opachi, la sella più corta scopre il parafango e i pneumatici a spalle alte sottolineano la grinta di una vera Bobber. Motore a V trasversale da 850 cc, trasmissione a cardano e telaio in acciaio: l’essenza di Moto Guzzi declinata in chiave Bobber. I preziosi parafanghi in acciaio lasciano spazio agli imponenti pneumatici che meritano di essere sfoggiati con orgoglio. Il serbatoio in acciaio è rivestito da una vernice scura e opaca, ravvivata da una grafica a scacchiera che sottolinea la sportività di V9 Bobber. Omologazione Euro 4, ABS e traction control, per guidare in totale sicurezza. Nella versione depotenziata, V9 Bobber è guidabile anche con patente A2.
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Disponibile per il test ride Guzzi anche la V7 II Stornello
A oltre cinquant’anni dalla nascita, torna uno dei nomi più conosciuti e di successo tra le motociclette prodotte da Moto Guzzi, sinonimo di qualità costruttiva, poliedricità e stile inimitabile.
Il nuovo Stornello si distingue per i numerosi particolari di pregiata fattura italiana e per la scelta dei colori dedicata che ne sublimano il fascino e l’eleganza. Disponibile in tiratura limitata e numerata, Moto Guzzi V7 II stornello è l’ultima interprete della capacità esclusiva di Moto Guzzi di realizzare vere e proprie special di serie, con un’attenzione unica alla qualità delle finiture e alla cura del dettaglio. Come un pezzo da collezione.
Era il 1967 quando Moto Guzzi introdusse lo Stornello Scrambler America, una versione più fuoristradistica nata sulla base tecnica dello Stornello, ma meno specialistica del modello chiamato Regolarità e quindi dedicata a un pubblico davvero eterogeneo. In realtà Moto Guzzi aveva esplorato ancor prima la possibilità di creare, sulla base di un modello da strada, una versione adeguata al soft offroad, con la Lodola nel 1957, la monocilindrica disponibile anche in versione Regolarità, adattata alla diversa destinazione con poche ma mirate modifiche, come le ruote artigliate, la sella piatta e lunga, oltre allo scarico alto aderente al veicolo. È l’alba di una nuova serie di motociclette che confluiranno presto nel nuovo segmento delle scrambler. Questa è un’ulteriore dimostrazione di come Moto Guzzi, durante la sua lunga storia di successi commerciali e sportivi iniziata nel 1921, abbia precorso i tempi senza seguire le mode, indicando spesso la strada tecnica e stilistica che avrebbero poi seguito tutti.
Marco Lambri, direttore del Centro Stile del Gruppo Piaggio, che ha curato lo sviluppo del nuovo Stornello dice che:“ dagli anni ’50, rendere delle motociclette stradali adatte anche ad un uso fuoristradistico, è un’attività normale. C’è chi ne ha approfittato più facilmente perché aveva nel DNA del proprio marchio una storia “scrambleristica” e chi invece si è reinventato. Per Moto Guzzi non è una novità: la sua storia è ricca di interpretazioni del genere”.
La nuova Moto Guzzi V7 II Stornello nasce dunque con il favore di una solida tradizione di oltre cinquant’anni, per far fronte all’eccezionale domanda del pubblico di una versione di V7 II con tali caratteristiche. Come sempre, il concetto fondante è stato rispettato: sulla base tecnica dell’iconica e apprezzatissima V7 II nasce un modello adatto a marciare su qualsiasi tipo di terreno, dal congestionato traffico cittadino delle metropoli fino a piacevoli passeggiate in solitario o col passeggero a bordo lungo le strade amate dai motociclisti. Il nuovo Stornello va a completare la già ampia gamma di motociclette V7 II, formata dai modelli Stone, Special e Racer. Proprio con quest’ultima condivide l’esclusività di essere disponibile in tiratura limitata e numerata di mille esemplari, oltre all’allestimento di serie ricco di parti pregiate (tutte made in Italy) estremamente curate nel dettaglio, caratterizzato anche da finiture e colorazioni ad esso unicamente dedicate. Stornello è quindi l’ultima delle special di serie di Moto Guzzi, esemplari da collezione come sempre assolutamente e completamente realizzati a mano nello stabilimento di Mandello del Lario.
Una vera special di serie
Una delle caratteristiche vincenti di V7 è sempre stata il perfetto equilibrio tra il recupero dei valori stilistici tipicamente Moto Guzzi con le esigenze di una moto contemporanea. Un dialogo che si ritrova intatto anche su V7 II Stornello. Come sulla versione bianco/rossa di Stornello 125 Scrambler del 1972, anche sul nuovo V7 II Stornello l’abbinamento dei colori gioca un ruolo primario. Allora come oggi, il contrasto creato tra il bianco pastello del serbatoio e il rosso corsa del telaio, entrambi nella finitura lucida, riesce a caratterizzare fortemente il design, oltre a esaltare la meccanica in rigoroso nero opaco del bicilindrico trasversale a V di 90°. Il rosso intenso del telaio trova un richiamo evidente sia sul serbatoio, rifinito con una tipica banda orizzontale dello stesso colore, nel cui campo è incastonata l’Aquila di Mandello, sia sul nuovo sostegno in tubolare metallico della targa, che sfrutta il già rifinito gruppo ottico di V7 II. Il numero inciso a laser sulla plancia in alluminio presente sulla piastra superiore di sterzo, indentifica l’esemplare della tiratura, esaltandone l’esclusività.
I dettagli di un pezzo da collezione
L’allestimento di serie del nuovo Stornello è il frutto di un’attenta selezione di particolari presenti nel ricco catalogo (il più ricco tra le motociclette dello stesso segmento) di accessori originali Moto Guzzi dedicato a V7; oltre 110 pezzi pregiati, tutti omologati specificatamente per V7, studiati e sviluppati da Moto Guzzi, in grado trasformarla in una special unica. La tradizione scrambleristica è perfettamente rispettata: Moto Guzzi V7 II Stornello si distingue per il gruppo di scarico completo due-in-uno Arrow omologato che corre aderente sul lato destro, dotato di ampie protezioni contro il calore e per la bellissima sella lunga con imbottiture elettrosaldate e cucite che consente un aumento del comfort per pilota e passeggero, grazie allo speciale schiumato e all’altezza da terra contenuta. I cerchi a raggi della versione V7 II Special incontrano gli immancabili pneumatici tassellati, anch’essi rigorosamente omologati, ideali per marciare su qualsiasi tipo di fondo stradale, mentre sul serbatoio compare una coppia di tipiche protezioni in gomma. Sono molti i componenti realizzati in pregiato e leggero alluminio, come i copri iniettori e i fianchetti laterali entrambi anodizzati in nero; della medesima finitura “dark matt” è anche il manubrio in acciaio. Il look fuoristradistico è completato dai soffietti della forcella indispensabili per proteggere dalla polvere gli steli lungo i percorsi avventurosi e dal kit di pedane offroad, dotate di estensioni in alluminio che permettono una migliore aderenza delle suole durante l’uso su strada. Il kit comprende il terminale del freno posteriore anch’esso più lungo e realizzato in alluminio. Le tabelle portanumero rappresentano un classico elemento assai diffuso sulle moto sportive degli anni ’70 e già presenti su V7 II Racer con il numero “7”, che in Moto Guzzi fu caro al campione del mondo della 250 Enrico Lorenzetti. Su V7 II Stornello ne sono presenti tre, costruite in alluminio satinato e impreziosite dai loghi di V7 II Stornello ricavati al laser. Il tris di tabelle si abbinano alla perfezione alla splendida coppia di parafanghi anch’essi in alluminio spazzolato a mano. Sono probabilmente tra i particolari più pregiati ed esclusivi di V7 II Stornello, vere e proprie opere d’arte amanuense. Il ricco catalogo di accessori originali comprende anche un set di adesivi con il numero “29”, ideati proprio per le tabelle e dedicati al celebre e indimenticato pilota Moto Guzzi “The Black Devil” Omobono Tenni.